La cucina romana è influenzata dalla cucina tipica del Lazio,nonché da quella delle vicine regioni Umbria e Abruzzo.
La sua origine è di tipo popolare e contadino con piatti come la bruschetta,le fettuccine alluovo(naturalmente fatte in casa),gli spaghetti
aglio e olio,al
cacio e pepe,al tonno,i
bucatini alla amatriciana o alla
carbonara, la trippa,la coppa,la
porchetta(famosa quella di Ariccia),gli involtini,lo stufato,i carciofi
alla romana o alla
Giudia,i
saltimbocca,il fritto alla romana,labbacchio alla
scottadito o alla cacciatora,il capretto al forno(tradizioni pasquali ma anche piatti da degustare tutto lanno),la frittata paesana (con la cipolla,le patate),il pollo coi peperoni,quei piatti tipicamente romaneschi come i fagioli con le cotiche,la pasta e fagioli,la pasta e ceci,le spuntature di maiale,i rigatoni con la pajata,la
coda alla vaccinara e gli
gnocchi alla romana (di semola)che per tradizione si mangiano il giovedì. Come dolci ottima la crostata con la ricotta.
Dalla zona dei Castelli Romani provengono i principali vini DOC della provincia:il
Castelli Romani,il
Frascati (anche Cannellino da dessert) ,il
Montecompatri Colonna ,il
Marino , il
Colli Albani e il
Colli Lanuvini (tutti nelle tipologie Bianco sia secco che amabile).Altre DOC della provincia sono lo Zagarolo,il Bianco Capena,il Cesanese del Piglio(Rosso al confine con la provincia di Frosinone)e il Cerveteri(sia Bianco che Rosso)